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Etimologia del termine BIOENERGYM e breve storia.
Il termine BIOENERGYM sta per:
BIO: [dal greco -βίος «che vive»]. – Primo elemento di composti dotti derivati dal greco o formati modernamente (come biologia, biogenesi, bioenergym ecc.), nei quali significa «vita», «essere vivente», «che vive»
ENERGY: in italiano energìa [dal latino tardo energīa, greco ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. Per intendere il vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli.
GYM: in italiano ginnastica [dal latino (ars) gymnastĭca, gr. γυμναστική (τέχνη); v. ginnastico]. – 1. Attività che tende, mediante una serie ordinata di esercizî, a migliorare la forma fisica
La Bioenergym, è una disciplina sportiva ideata e brevettata presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi (Ministero dello Sviluppo Economico) da Stefano Conti e Sara Viola nel 2016. Il metodo Bioenergym fonde elementi del pilates, della ginnastica funzionale, di quella posturale e dello yoga per dar vita ad esercizi nuovi ed in costante evoluzione.
La Bioenergym promuove il concetto dell’attività motoria, inteso sia come attività sportivo-ricreativa sia come sviluppo ed armonia dell’equilibrio psicofisico. Strumento pedagogico e socializzante e di miglioramento del benessere dell’individuo in rapporto con se stesso e con gli altri.
Forza, equilibrio, flessibilità ed elasticità non sono solo i pilastri della Bioenergym, ma sono anche la filosofia della nostra squadra. Un gruppo che crede nel progetto di realizzare un nuovo modello di allenamento sportivo e che crede che solo attraverso la creatività e l’innovazione si possano vincere sfide nello sport, nella vita e nelle organizzazioni aziendali.
Bionergym nata per aumentare la consapevolezza in se stessi, del proprio fisico e delle personali potenzialità. Nuova perché in netta contrapposizione con tutte quelle discipline ginniche aerobiche tradizionali che mirano principalmente a far bruciare i grassi.
La Bioenergym rappresenta la ricerca dell’omeostasi. Esercizi proriocettivi per aumentare l’equilibrio attraverso esercizi di instabilità, allenamento auxotonico per lavorare sulle resistenze, senza pesi.
Bioenergym per migliorare se stessi, apprendere la tecnica e applicarla anche in altri ambienti sia sportivi che riabilitativi.
BIOENERGYM, Bioenergetica, Biodinamica ecc ecc.
Facciamo un po’ di chiarezza.
Sento ancora gente chiedere se la Bioenergetica o la Bioedinamica siano la stessa cosa della Bioenergym o se ci siano delle somiglianze.
Bioenergym, è una disciplina sportiva ideata e brevettata presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi (Ministero dello Sviluppo Economico) da Stefano Conti e Sara Viola; riconosciuta dal CONI tramite l’Asi alla quale è affiliata. Rientra nella macro area della “Ginnastica finalizzata al benessere e al fitness”.
Diversa quindi dalla Bioenergetica, filosofia e psicoterapia a mediazione corporea messa a punto dal medico e psicoterapeuta americano Alexander Lowen.
Differente pure dalla Biodinamica, ramo della fisiologia che studia i fenomeni vitali da un punto di vista energetico, applicando a essi concetti e leggi meccaniche.
La Bioenergym promuove il concetto dell’attività motoria, inteso sia come attività sportivo-ricreativa sia come sviluppo ed armonia dell’equilibrio psicofisico. Strumento pedagogico e socializzante e di miglioramento del benessere dell’individuo in rapporto con se stesso e con gli altri.
Forza, equilibrio, elasticità e flessibilità non sono solo i pilastri della Bioenergym, ma sono anche la filosofia della nostra squadra. Un gruppo che crede nel progetto di realizzare un nuovo modello di allenamento sportivo basato sulle contrazioni auxotoniche grazie all’ausilio di strumenti elastici che si utilizzano nel Pilates o nella fisioterapia. Metodo applicato con successo sia in ambiti sportivi che riabilitativi, per i normodotati e per i disabili, per gli atleti e per chi si avvicina per la prima volta allo sport, insomma una ginnastica veramente versatile adattabile ad un ampio pubblico e quindi alla portata di tutti. Gli allenamenti quindi possono essere più intensivi o più blandi, sempre attenti a prevenire o a risolvere problematiche fisiche tra le più comuni (problemi lombari, cervicali, di postura, diastasi addominali, epicondiliti, ecc), il tutto con la giusta dose di divertimento per scaricare la mente e rendere il lavoro meno pesante
ALLENAMENTO AUXOTONICO NELLA BIOENERGYM
Di cosa si tratta? A cosa serve?…
Per scoprirlo dobbiamo prima sapere cosa si intende per contrazione muscolare che è quella capacità del muscolo di vincere, sviluppando una forza pari o superiore, un carico (peso). Possiamo sintetizzare questo fenomeno in due momenti:
1- fase concentrica (attiva) e
2- fase eccentrica (negativa di rilascio).
La prima, come momento di accorciamento e di “contrasto” al carico; la seconda di allungamento.
Inoltre le contrazioni muscolari possono essere suddivise in: dinamiche e statiche. Le prime di varia natura: isotoniche, isocinetiche, pliometriche etc. etc. fino a quelle che considereremo noi, ovvero le auxotoniche; le seconde riscontrabili negli allenamenti isometrici.
Allenamento AUXOTONICO
In sintesi: Allenamento Progressivo. Progressivo come il carico che si usa, ovvero l‘elastico.Tanto più quest’ultimo subirà un allungamento, direttamente il muscolo svilupperà una maggiore tensione durante lo sforzo. Proprio per questo la contrazione concentrica (spesso più esplosiva) svilupperà la massima capacità di carico e di resistenza muscolare; mentre la fase eccentrica (allungamento muscolare, scarico dell’elastico) dovrà essere gestita con consapevolezza per evitare un ritorno troppo rapido, evitando così di incappare nell’effetto “molla”. In tal modo il nostro corpo lavora sempre, sia durante la contrazione eccentrica, sia in quella concentrica.
L’utilizzo degli elastici ha molteplici applicazioni, dalla riabilitazione motoria alla preparazione atletica, dal lavoro dinamico alla gestione della tensione statica o isometrica. Proprio perché non sono richieste particolari abilità tecniche e atletiche, nella fisioterapia ha il suo utilizzo massimo. Tornando all’allenamento, sfruttare le caratteristiche di un elastico vuol dire: avere un attrezzo che ci permetta di riscaldarci nella fase di warm up, un valido supporto per alcuni esercizi (vedi trazioni), un carico dinamico e progressivo da applicare al circuito ed un ottimo alleato per uno stretching di qualità. Noi che facciamo Bioenergym, lo sappiamo bene!
Benefici Universali dello sport e dell’attività motoria:
– Riduzione del rischio di morte ed invalidità – vari motivi;
– Aumento dell’efficacia e dell’efficienza dell’intero apparato locomotore (muscoli, tendini, ossa, articolazioni);
– Miglioramento della qualità della vita generale;
Moderazione dello stress psicologico e aumento dell’autostima;
– Benefici di natura endocrina e modulazione dei normali stimoli fisiologici (fame, sete, sonno, attività sessuale ecc.);
– Ricomposizione corporea: calo della massa grassa e/o aumento della massa magra, a seconda del tipo di attività.
Quindi gente, niente scuse. Il nostro corpo è stato fatto per muoversi!
Noi ci mettiamo del nostro. Buona Bioenergym a tutti!

 

L’efficienza e il miglioramento delle funzioni cardio-circolatorie e respiratorie;
l’efficienza del tessuto muscolare scheletrico, mantenendolo tonico ed elastico;
la stimolazione delle produzioni ormonali;
la robustezza del tessuto osseo;
la conservazione o il recupero della mobilità articolare contro le rigidità;
lo sviluppo delle capacità coordinative e condizionali (forza, resistenza, velocità, elasticità);
la diminuzione dei fattori di rischio, ad esempio: aumenta il colesterolo buono HDL, diminuisce l’ipertensione (-10%), aiuta nel controllo del peso, migliora il controllo della glicemia e riduce la resistenza dei tessuti all’insulina;
la riduzione dello stress;
una sensazione di benessere data dalla produzione di endorfine;
l’aumento dell’autostima.
Questi sono soltanto alcuni dei principali effetti dell’allenamento.
Allora non hai più scuse! In palestra, a casa, al parco, ovunque tu sia, continua o inizia ad allenarti. Non è mai troppo tardi, perché non si è vecchi per fare sport, ma lo si diventa se non lo si fa!
Buona Bioenergym a tutti!
IL CORE COS’E’ E A COSA SERVE
La core stability è una componente fondamentale per il benessere fisico di ogni persona ed è creata dall’interazione simultanea e coordinata di diversi muscoli presenti proprio a livello del “core” parte centrale del corpo:
Parlare di core stability risulta fondamentale anche nella pratica della Bioenergym, che cerca di allenare l’area muscolare del core proprio per migliorare la postura, la respisrazione, l’equilibrio ecc.
Immaginiamo di avere un palloncino dentro la nostra pancia e di doverlo mantenere stabile in posizione al centro.
La core stability ha come funzione primaria, anche se non unica, proprio questa: dare stabilità al nostro corpo.
Avere un addome stabile permette anche a tutto il nostro corpo di essere stabile, oltre a permettere ai movimenti degli arti di avvenire in modo più sicuro, preciso e coordinato.
Precisiamo subito che non stiamo parlando del solo gruppo dei muscoli addominali, ma della muscolatura locale stabilizzante e di quella che compone il sistema di movimento.
La sua funzione
Il sistema che comprende tutta la muscolatura di anche, schiena, addome, pelvi e diaframma è fondamentale sia per l’equilibrio statico che per quello dinamico.
Questo si traduce in una maggiore stabilità e performance del movimento stesso.
Possiamo quindi definire la funzione della core stability come:
◦la capacità del sistema corpo di recuperare la sua posizione di equilibrio a livello del tronco, e non solo, dopo una sua perturbazione esterna (terreno dissestato ad esempio)
◦la possibilità di produrre, trasferire e controllare forza e motilità a gambe e braccia attraverso le catene cinetiche nel modo più performante possibile
Tutti i muscoli del nostro corpo non possono lavorare da soli, ma sono collegati con molti altri per svolgere la propria azione in modo sinergico.
Stiamo parlando di catene muscolari che percorrono tutto il nostro corpo, dai piedi alla testa: il core è il centro, l’anello centrale per il quale passano tutte queste vie di movimento, tutte queste forze di contrazione. per saperne di più:http://www.my-personaltrainer.it/allen…/core-training.html
GLUTEI, PERCHE’ ALLENARLI
I glutei sono il muscolo di controllo principale per ogni articolazione sottostante, comprese le caviglie e i piedi.
Questo complesso cruciale di stabilizzatori dell’anca assicura che abbiamo il giusto equilibrio e stabilità ogni volta che il nostro piede tocca il suolo.
Hai i piedi piatti? Controlla i glutei. Ci sono buone probabilità che non stiano facendo il loro lavoro di controllo della gamba che consente al ginocchio, alla caviglia e al piede di collassare verso l’interno. Invece di pensare di risolvere il problema con i plantari che spesso portano soltanto ulteriori disfunzioni, risolvi il problema riportando i glutei attivi.
Allenando i glutei potrai correggere la posizione del piede, riallineando l’intera postura della parte inferiore del corpo, prevenendo gli infortuni e aumentando la forza, la potenza e la capacità di correre in modo ottimale.
La maggior parte delle persone hanno glutei deboli a causa del lassismo che si sviluppa a causa del troppo tempo trascorso seduti. Fuggi dalla sedia, muoviti, appena puoi cammina, fai le scale e pratica Bioenergym
PAVIMENTO PELVICO O PERINEO
Innanzitutto cos’è il pavimento pelvico?… Uno dei muscoli più importanti del nostro corpo ma il più delle volte sconosciuto tanto per le donne quanto per gli uomini.
Un insieme di muscoli che lavorando in sinergia, forniscono sostegno e contribuiscono alla continenza degli organi pelvici (vescica, vagina, pene, retto) e addominali. Un perineo ben allenato aiuta a evitare il prolasso vescicale o le emorroidi, permette di provare l’orgasmo durante i rapporti sessuali, in gravidanza sostiene l’utero in crescita e durante parto, accompagna il bambino durante la venuta al mondo. Per questo è importante conoscerlo e allenarlo come ogni altro muscolo!
– La Bioenergym, e chi la pratica lo sa, ha diversi esecizi ideati da Stefano Conti che agiscono sull’elasticità e forza del perineo. Esercizi di contrazioni fondamentali per allenare il perineo che prevedono una fase di contrazione e una di rilascio durante l’espirazione. Quindi, ad esempio, sdraiate a pancia in su, piegate le gambe, inspirate ed espirando contraete il pavimento pelvico come se doveste trattenere l’urina. Se non siete ad una lezione Bioenergym, potete allenare il perineo lo stesso ovunque siate, nessuno se ne accorgerà. Stefano consiglia di immaginare di avere una “monetina” proprio “lì dentro” il compito è fare in modo, di stringerla senza farla cadere!
Buon allenamento…
IL DIAFRAMMA E LA RESPIRAZIONE DIAFRAMMATICA
Provate a mettere una mano sulla pancia e a fare una respirazione. Se durante l’inspirazione non sentite che la pancia si gonfia, probabilmente avete una respirazione alterata.
Non vi preoccupate, fate parte della numerosa schiera di persone che respirano prevalentemente con il torace (respirazione non fisiologica).
In condizioni normali l’inspirazione dovrebbe essere eseguita dal Diaframma (lamina muscolo-tendinea che separa la cavità toracica dalla cavità addominale), mentre l’espirazione dovrebbe avvenire passivamente, a meno che l’atto espiratorio sia forzato, in questo caso interverrebbe il muscolo traverso dell’addome.
La causa di una non corretta respirazione è legata allo stile di vita moderno che tutti noi abbiamo, fatto di stress, problemi familiari e lavorativi, ansie… Tutto ciò porta a respirare prevalentemente con la porzione superiore delle coste e a mantenere per tutta la giornata un blocco inspiratorio (in parole povere non buttiamo fuori l’aria quasi mai).
In questo modo il diaframma rimane bloccato in basso (blocco inspiratorio) e i muscoli cosiddetti accessori devono sobbarcarsi un lavoro che in realtà dovrebbe assolvere il diaframma.
Tutto questo provoca una retrazione sia del diaframma, per scarso utilizzo, sia dei muscoli inspiratori accessori, ma in questo caso per esagerato e inadeguato utilizzo.
Questi ultimi sono lo sternocleidomastoideo, gli scaleni, il piccolo e grande pettorale, il gran dentato, il gran dorsale, l’elevatore della scapola e il trapezio; poiché la maggior parte di questi muscoli si inserisce sul collo, si potranno accusare cervicalgie e dolori diffusi a livello cervicale. Infatti questi muscoli, che al lato pratico dovrebbero intervenire solo in caso di sforzi fisici, entrano in gioco praticamente sempre a causa di una scorretto stile di vita.
Principali problemi che può portare un diaframma retratto:
problemi respiratori (asma, falsi enfisemi)
problemi all’apparato digerente (cattiva digestione, ernia iatale, stitichezza, gastriti)
disfunzioni relative alla fonazione
problematiche ginecologiche (connessione diaframma/perineo)
difficoltà circolatorie (ha una fondamentale funzione di pompa per il ritorno venoso)
dolori lombari (inserzione del diaframma sulle vertebre lombari)
peggiorare la postura della persona
Come vediamo sbloccare il diaframma può veramente creare un benessere a 360 gradi, sia dal punto di vista muscolare, viscerale ed emotivo.
Quindi ritagliamoci dieci minuti della nostra giornata per migliorare il nostro benessere, iniziando con un esercizio che vi permetterà di eliminare stress e ansie, facendovi ritrovare energie e voglia di fare.
respirazione diaframma. Sdraiatevi supini, gambe piegate, rilassatevi e cominciate a respirare…..
Poi mettete una mano sulla pancia e una sul petto; cercate di inspirare con il naso gonfiando solo la pancia, lasciando fermo il torace; poi espirate con la bocca aperta, sgonfiando la pancia.
L’utilizzo delle due mani serve per prendere coscienza del movimento e capire se state lavorando con la pancia o se state facendo intervenire le coste durante la respirazione.
L’aria deve uscire dalla bocca in maniera naturale, come se fosse un sospiro di sollievo.
Attenzione a non forzare la respirazione perché potreste andare incontro a iperventilazione ed avvertire giramenti di testa; in questo caso fermatevi e ricominciate piano piano.
Bastano quindi pochi minuti al giorno per migliorare il benessere del vostro corpo.
Si consiglia comunque, soprattutto per le prime volte e per le persone particolarmente tese e retratte.
Ricordatevi… la respirazione è VITA…..
Senza quella moriremmo….
Buona respirazione a tutti.
IL RETTO ADDOMINALE
Quando si parla di addome si parla di un solo muscolo, non si può lavorare la parte alta senza lavorare la parte bassa e viceversa. L’unica cosa che si può fare è lavorare in percentuale maggiore la parte bassa del retto dell’addome coinvolgendo anche le gambe con l’intervento dell’ileo psoas, oppure far lavorare in percentuale maggiore la parte alta del retto dell’addome, escludendo il lavoro degli arti inferiori ad esempio poggiando i piedi a terra o su un supporto, come facciamo noi durante le lezioni di bioenergym utilizzando una fit ball o la soft ball.
Vi siete mai chiesti perché allenare la muscolatura addominale?…
Molti lo fanno per una questione puramente estetica, eppure non sanno che la tonicità dei muscoli dell’addome assolve diverse funzioni:
tenuta dei visceri
corretta meccanica respiratoria
equilibrio fisiologico del bacino
azione delordosizzante
protezione della schiena (una parete addominale tonica permette di scaricare oltre il 40% del peso gravante sulle vertebre lombari).
Nella maggior parte delle persone la muscolatura addominale è ipotonica (debole), mentre quella paravertebrale è accorciata e contratta. Anche per questo motivo è molto importante mantenere efficienti e tonici i propri muscoli addominali esercitandoli regolarmente.
La Bioenergym interviene efficacemente sulla muscolatura con esercizi in isometria, in movimento a corpo libero, con gli attrezzi, spesso anche in equilibrio. La tensione muscolare è alta e la si può percepire solo provando gli esercizi di persona.
LO STRETCHING E LA SUA IMPORTANZA
lo stretching è un termine inglese che significa allungamento ed è usato nella pratica sportiva per indicare un insieme di esercizi finalizzati al miglioramento muscolare.
Ma stiracchiarsi non è d’altronde il gesto più naturale ed inconsapevole che compiamo non appena svegli? Non sembra quasi che sia il corpo a chiedercelo? Quell’allungamento altro non è che un leggero stretching. Di fatto serve a dare una spinta all’afflusso di sangue ai muscoli (e al cervello), a mitigare la rigidità muscolare e favorire il risveglio e la consapevolezza del proprio corpo.
Osservare lo stesso movimento negli animali ha fatto pensare che si trattasse di un atteggiamento istintivo e naturale. In qualche modo necessario agli esseri viventi. Questo può aver portato nel tempo ad applicazioni consapevoli dello stretching ai movimenti umani.
A livello muscolo-scheletrico, lo stretching aumenta l’elasticità dei muscoli e dei tendini, con un miglioramento globale della capacità di movimento.
è un’ottima forma di prevenzione delle contratture muscolari. In alcuni casi diminuisce la sensazione di fatica e può prevenire traumi muscolari e articolari.
gli esercizi di allungamento aiutano anche a diminuire la pressione arteriosa favorendo la circolazione. Favoriscono il rilassamento riducendo lo stress fisico e migliorano la coordinazione dei movimenti. Con lo stretching si ottiene anche di diminuire la tensione dei muscoli e la frequenza cardiaca: in una parola, ci si rilassa. L’importante è assumere posture confortevoli, in cui respirare in maniera naturale. Proprio la buona ossigenazione ripristinerà l’equilibrio delle funzioni fisiologiche e del tono muscolare, e quindi, attenuerà ogni stato di tensione nel corpo.
Quando si assumono posizioni scorrette per molto tempo i muscoli contratti iniziano ad accorciarsi. Una volta tornato nella posizione naturale, i muscoli accorciati oppongono resistenza e ostacolano il normale riallineamento dei segmenti ossei. Rendendo più flessibili i muscoli di schiena, bacino e gambe, è possibile riacquistare più facilmente la postura corretta e mantenerla senza sforzo.

 

LO SCHEMA MOTORIO
Gli schemi motori di base: camminare, correre, saltare, lanciare ed afferrare rappresentano le unità di base dei movimenti umani, e di fatto rappresentano i movimenti fondamentali su cui si costruiscono tutti i futuri apprendimenti motori. Tutta la motricità e tutte le successive attività di tipo sportivo sono infatti costituite da questi elementi.
La #bioenergym oltre che allenare la flessibilità, l’elasticità, la forza e l’equilibrio, aiuta anche ad allenare lo schema motorio. Il risultato sarà un corpo dalla postura corretta, allineato e più performante.
Imparare a realizzare ed utilizzare in modo efficace questi elementi significa, dal punto di vista Psico/Motorio, aver stimolato in modo adeguato gli apparati nervosi centrali e periferici deputati all’analisi, alla sintesi ed all’elaborazione dei dati percettivi e strutturato in modo compiuto il proprio ” Schema Corporeo ” , dal punto di vista sportivo significa avere la possibilità di accedere a qualsiasi tipo di “abilità” motoria.
Coordinare dei movimenti si presenta un fare estremamente intricato ma funzionale: innanzitutto il cervello deve analizzare e catalogare le informazioni che riceve dagli organi di senso coinvolti, stabilendo così, in maniera multipla, quale sia la posizione degli oggetti esterni, contigui al corpo, e traducendo tali informazioni spaziali in comandi opportunamente inviati ai muscoli interessati, gli unici organi in grado di consentire l’effettivo movimento. I principali organi di senso che forniscono al cervello informazioni spaziali sono la vista, il tatto, l’udito, e le loro informazioni sono plurime anche in un solo istante, in quanto l’integrità multisensoriale favorisce una più completa localizzazione degli oggetti e, dunque, di potenziali ostacoli. Tra tutti i possibili movimenti espletabili dall’essere umano esistono i cosiddetti “movimenti fondamentali”, vale a dire espressioni motorie che coinvolgono una sola articolazione, senza prevedere uno spostamento globale del corpo; pertanto sono anche definiti “schemi motori statici”. Ne sono esempio i movimenti di adduzione e abduzione, di flessione ed estensione, di circonduzione, di oscillazione, ecc.

Noi della squadra Bioenergym siamo disponibili per lezioni private on line (Skype, WhatsApp, zoom), o a domicilio.

Se non ci conosci e vuoi testare con mano il nostro metodo chiamaci per una lezione di prova gratuita!

Per maggiori info:

☎️  340 6756119 / 349 8823110

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📨   info@bioenergym.com

GLI ORMONI DELLA FELICITA’
Tra gli ormoni “della felicità” ce n’è uno importante, la
dopamina: l’ormone che combatte lo stress, la fatica e la depressione
Conosciuto anche come ormone dell’euforia. No non si tratta di una droga, ma di un neurotrasmettitore prodotto dal cervello e in minima parte dalle ghiandole surrenali. Fa parte delle catecolamine, gruppo di ormoni cui appartengono anche adrenalina e noradrenalina, di cui la dopamina è il precursore. La riduzione dei normali livelli di dopamina può portare ad effetti negativi come la depressione e la negatività.
Esistono dei metodi naturali per aumentare la dopamina in modo da poter sperimentare un livello più costante di felicità. Le seguenti tecniche non comportano farmaci, che per problemi simili sono sempre sconsigliabili.
🔴Esercizio Fisico. L’esercizio fisico costante può aumentare i livelli di endorfine, serotonina e dopamina, non solo rafforza i muscoli, ma contribuirà a ridurre lo stress. La cosa migliore? Funziona con qualsiasi tipo di esercizio, basta fare del movimento!
🟠Evitare Dipendenze. Le dipendenze possono fornire una spinta immediata del piacere ma non è di lunga durata. Quello che succede alla fine è che i livelli base di dopamina saranno effettivamente ridotti e bisognerà ricorrere alla vostra dipendenza come per esempio alcool, droga ma anche alimentare ecc, sempre più spesso. Pertanto, è utile evitare le dipendenze e concentrarsi sulle cose che ci danno la calma e la pace .
🟡Disintossicazione. Le tossine e i batteri malsani possono fermare la produzione di dopamina, bisogna assicurarsi di disintossicare il corpo in modo coerente.
🟢Aumentare la tirosina. Questo aminoacido è uno dei più importanti per la produzione di dopamina. Assicurati di consumare mandorle, banane, cioccolato fondente e tè verde.
🔵Musica L’ascolto di musica in realtà aumenta le sostanze chimiche che vi fanno sentire bene, quindi assicuratevi di ascoltare regolarmente la musica che vi piace.
🟣Organizza la tua vita. Quando si completa un obiettivo, i livelli di dopamina aumentano. Pertanto, scrivere i tuoi compiti o obiettivi, anche quelli di piccola importanza, e poi segnarli, con uma x o come si preferisce ogni volta che uno di essi viene raggiunto, sentirete una piccola scarica di dopamina per il completamento del vostro obiettivo.
🟤Creatività e vita sociale. Essere creativi rilascia dopamina. La grande cosa è che la creatività può essere trovata in tutta una serie di compiti dallo scrivere al cantare, a ballare, inventare, costruire ecc.. Frequentare gli amici,quelli veri, è un toccasana per la nostra mente. È un antistress naturale, aiuta a rilassarsi e ad affrontare meglio le nostre paure e soprattutto ridere e sperimentare momenti allegri con i familiari o con gli amici allenta le tensioni e produce una sensazione di piacere e benessere.
⚫La supplementazione. Questi sono gli integratori che possono aumentare i livelli di dopamina:
La curcumina
Ginkgo biloba
Tirosina
Teanina L, che si trova nel tè verde.
⚪ Meditazione. Questo funziona in modo diverso rispetto a esercizio fisico. Essa vi renderà più calmi e rilassati, vi permetterà di ridurre lo stress.
🟠Attività sessuale. Il sesso è intrinsecamente legato al piacere. Pertanto, un’attività sessuale appagante favorisce il rilascio di dopamina da parte del cervello.

 

Periodo di quarantena dovuto al COVID-19. Noi ci siamo… on line su facebook e con i nostri istruttori Bioenergym, diplomati ed iscritti all’albo nazionale CSEN.
Ilaria Schiavoni è una di loro. Offre la sua professionalità, disponibilità e competenza a voi tutti. Non perdete questa occasione. Il benessere è assicurato! Per maggiori info srivici una mail 

Corpi e geometrie

Linee rette, mezzi cerchi, trapezi dentro la sfera del mondo. Equilibrio, flessibilità e forza dei corpi che con la pratica della Bioenergym riesci a modellare, riequilibrare, conoscere. Senza limite di tempo (quando e per il tempo che vuoi, puoi), di spazio (a casa,...

Intervista sulla rivista bimestrale LA PALESTRA

Intervista sulla rivista bimestrale LA PALESTRA

Articolo sulla rivista #LAPALESTRA numero  85 novembre/dicembre 2019 (pag. 52). La nostra cara #Bioenergym, disciplina cucita addosso alla persona che la pratica, versatile e adatta davvero a tutti, normodotati e diversamente abili, ragazzi ed over 60. Come portare...

Lo sport è per tutti

Lo sport è per tutti

Bioenergym insieme con l'ASI anche per i diversamente abili, perché "LO SPORT NON HA LIMITI": Giornata all’insegna dello sport dedicata alle persone diversamente abili quella tenutasi a fine ottobre presso  il centro Sporting Village di Aprilia (LT). La manifestazione...

L’importanza dell’ileo-psoas

L’importanza dell’ileo-psoas

L'ileo-psoas è un muscolo di fondamentale utilità ed è importante allenarlo per la stabilizzazione del nostro corpo e per il nostro equilibrio strutturale. Lo psoas è l’unico muscolo che collega le gambe alla colonna vertebrale (non esistono altri muscoli che uniscono...

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